Il persico trota volgarmente chiamato con il nome di boccalone, è un pesce osseo d’acqua dolce facente parte della famiglia Centrarchidae. A sua volta la famiglia dei Centrarchidi è costituita da 38 specie, appartenenti a diversi generi: in particolare il genere a cui appartiene il persico trota ( composto da almeno 13 specie ) è il genere Micropterus.
Distribuzione
Il persico trota è originario dell’America settentrionale, lo si trova nei grandi laghi in Florida e in Texas fino alla zona nord del Messico, compreso l’intero bacino idrografico del Mississipi-Missouri. Escluso l’Antartide è stato introdotto in tutti i continenti e pertanto può considerarsi cosmopolita. In Europa è stato introdotto a partire dal 1883 ma a causa del clima si è velocemente estinto in Germania, Polonia, Regno Unito e nei Paesi Bassi mentre esattamente per il motivo contrario è diffuso a macchia d’olio nelle zone meridionali e mediterranee come Italia, Spagna, Portogallo, Balcani e sud della Francia. Lo si può trovare anche nel bacino del Danubio e nei corsi d’acqua sloveni.
Habitat
È una specie tipica di acque stagnanti o a corso lento per questo colonizza principalmente laghi, fiumi, stagni e canali ( nei laghi e negli stagni preferisce i bordi di canneti e pontili ). Non avrebbe problemi a sopravvivere anche in fiumi a corrente forte ma in tal caso esso si posiziona fuori dal flusso principale della corrente, andando in cerca delle zone più riparate ( zone caratterizzate da alberi sommersi o radici lambite dall’acqua ). Il persico trota (black bass) è un pesce fortemente vincolato alla temperatura dell’acqua, passa i messi invernali più freddi nelle profondità delle acque nascosto, mentre come arriva la primavera si muove in prossimità delle rive.
Nei mesi più caldi invece ( fino alla fine dell’estate) predilige stazionare sotto il pelo dell’acqua, in corsi con fondali molto bassi, vicino ostacoli sommersi o canneti. In generale è una specie molto adattabile visto che è in grado di vivere anche in corsi con moderata salinità ed alto range termico, anche se temperature al di sotto dei 15°C rendono difficoltosa la riproduzione per questo sono presenti in maggior numero in acque con temperature estive medio elevate.
Morfologia
Il persico trota anche chiamato black bass deve questo suo nome inglese al fatto che la propria forma del corpo somiglia particolarmente ad una altra specie facente sempre parte della famiglia dei Centrarchidi, la spigola ( sea bass ). Oltre alla forma del corpo questi due pesci hanno in comune anche una caratteristica ampiezza dell’apparato boccale. Anche se rispetto alla spigola il persico trota risulta più tozzo, con una forma ovale e leggermente compresso ai lati. La bocca, obliqua e molto grande ( talmente grande che l’osso mascellare supera di gran lunga l’occhio ), è dotata di numerosi denti piccoli. La mascella inferiore supera quella superiore sporgendo leggermente.
La pinna dorsale ( unica ) è costituita da raggi spinosi nella porzione anteriore e da raggi molli nella porzione posteriore con quest’ultima più alta della porzione anteriore. La pinna anale è formata da tre raggi spinosi mentre la pinna caudale ( pinna posta sulla coda ) è caratterizzata da un’ampiezza significativa e da un incisione centrale, i due lobi sono arrotondati e la parte più arretrata spesso ha una striscia scura verticale. La livrea è variabile con le caratteristiche dell’habitat e lo stato fisiologico dell’animale, generalmente è verde o verde brunastra sul dorso che poi si va a schiarire sui fianchi fino a diventare un bianco o bianco sporco ( giallastro) sul ventre. Sui fianchi è sempre presente una banda laterale scura ( poco vistosa negli individui vecchi ma ben definita in quelli giovani) e dei riflessi argentei.
Alimentazione
Il persico trota è un predatore vorace ed opportunista dal momento che è in grado di nutrirsi della risorsa alimentare più abbondante negli habitat in cui vive. Gli individui più vecchi si nutrono sopratutto di pesci e in secondo luogo di gamberi e anfibi. Mentre i giovani si cibano sopratutto di invertebrati ma anche di crostacei anfipodi, larve, dafnie e molto altro.